MITI E LEGGENDE DEL "TORRENTE TIEPIDO"

IERI SERA CENA AL RIST. BALUGOLA DI VALLE CON UN MANIPOLO DI EX SPARVIERI E CONSEGUENTE DISCORSO SUL TORRENTE TIEPIDO.
COME TUTTE LE COSE CHE HAI VICINO (E' IL FIUME DI CASTELNUOVO) NON NE SAI MEZZA GIUSTA. IL FATTO CHE SIA UNA PISCIATA DI CORSO D'ACQUA AL QUALE CONFLUISCONO DUE ALTRE PISCIATINE E IL TUTTO NEL RAGGIO DI 1 KM GIUSTIFICA IN QUALCHE MODO LA NOSTRA IGNORANZA RIGUARDO LE SORGENTI....

IO DICEVO "VALLE" E PEPI "MONFESTINO" ALLE CASCATE DEL BUCAMANTE. IN REALTA' CI SBAGLIAVAMO E CI PRENDEVAMO.... LEGGI QUELLE DUE BOIATE CHE SI TROVANO SUL WEB DI CUI TI HO FATTO UN TAGLIA E INCOLLA E CAPIRAI

CERTO CHE SE A 45 ANNI MI CROLLANO LE CERTEZZE....ALLORA ANCHE IL NOME POTREBBE ESSERE UNA FANDONIA: IO SAPEVO DI UNA BATTAGLIA (ROMANA ???) CHE RESE TIEPIDA L'ACQUA DAL SANGUE VERSATO... ALLORA ANCHE LA STORIA CHE CASTELVETRO ERA IN REALTA' CASTRUM VETERUM FORSE NON E' VERA....

 X INORGOGLIRE IL NS FIUMICIATTOLO POSTO DUE IMMAGINI:

2006 - PIENA AL PONTE PICCOLO

2008 - STRARIPAMENTO ALLA FOSSALTA

Il Tiepido è un torrente lungo 35 km, e porta in media 0,8 m³/s. Nasce in località Malandrone di Granarolo, (760 m), una frazione del comune di Serramazzoni ha andamento pressoché rettilineo in direzione sud-ovest — nord-est, presenta un alveo di larghezza modesta. Sfocia nel fiume Panaro in località Fossalta vicino a Modena, in sinistra orografica. In corrispondenza della confluenza il suo bacino imbrifero ha superficie di circa 107 km2.

È presente un percorso naturalistico che costeggia il letto del fiume, ha una lunghezza di ca. 35 Km dalla foce alle sorgenti. E' stato realizzato di recente con un intervento di recupero ambientale. Si tratta, infatti, di un vero e proprio "corridoio ecologico" completamente fruibile a piedi o in bicicletta, che permette un'immersione totale nella natura, a diretto contatto con la fauna e la flora tipiche del luogo: tra le piante le orchidee e il salice bianco, il pioppo, il ciliegio selvatico, il biancospino, la rosa selvatica e la ginestra. Animali: martin pescatore e il cuculo, l'airone cinerino, il gufo, il pettirosso e la cinciallegra, scoiattoli e ricci, volpi, tassi, cinghiali e caprioli.

Cascate del Bucamante a Serramazzoni

raggiungibili da Granarolo o da Monfestino

Nascono dal più importante affluente del torrente Tiepido, il Rio Bucamante, che nasce sotto il monte di Monfestino. Facilmente raggiungibili da Granarolo risalendo il sentiero, lungo il torrente, oppure da Monfestino seguendo sempre i sentieri nel bosco. Sono senza dubbio, dal punto di vista naturalistico, uno degli itinerari più belli e suggestivi della collina modenese.

Dal sito della Provincia di Modena

“Nel 1999 la rete a seguito di indicazioni regionali …. Si è individuata un’unica

stazione (ndr controllo ittico e ambientale) sul torrente Tiepido accorpando i punti sul torrente Valle e sul rio Bucamante.”